“Rifiuti di trincea” (la trappola infame degli “scemi di
guerra”) di Mauro Pennacchio Edizioni
La Quadra
La follia e la guerra, meglio: la follia della guerra. Il protagonista compie un viaggio che lo
porta sul fronte del Carso, laddove incontra l’insensatezza della guerra che lo
ingoia. Diventa uno “scemo di guerra”. Dentro di sé cova immagini che lo
devastano. Come altre migliaia di soldati durante il primo conflitto mondiale
percorre le vie predisposte per le vittime di turbe mentali e approda ad un
manicomio. Accanto al racconto delle vicende del protagonista si trova un coro
di narranti. Dieci testimonianze tratte dalle cartelle cliniche, di altrettanti
scemi di guerra a costruire un racconto corale e dolente. Nell’anniversario di
quella immane tragedia collettiva che fu la prima guerra mondiale, questo testo
rappresenta una straordinaria testimonianza di memoria degli “ultimi” dei
“vinti” prima ancora di perdere la guerra.
Mauro Pennacchio: È stato docente di Storia e Filosofia nei
Licei. Si interessa di storia sociale e religiosa, le sue ricerche sono state
oggetto di varie pubblicazioni. Con LA QUADRA ha altresì pubblicato “Sono nata il 1° maggio”.
Brani tratti dal suo libro “Rifiuti di trincea” sono stati letti nell’estate del 2017
da Vittorio Sgarbi a Pontedilegno, non lontano dalle trincee dell’Adamello dove
nella Prima guerra mondiale si è combattè.
Valentina Soster attrice e cantautrice bresciana. Ha esordito
in campo musicale con l’album «A un giorno qualunque», del 2008, cui nel 2013
ha fatto seguito «Resistenti Incanti», realizzato in collaborazione con l’Anpi
di Brescia. E’ del 2015 «Sarebbe meglio andarsene in tempo», che la porta in
finale al Premio Tenco. Nel 2016 ha pubblicato l’Album: «Forse siamo in
tempo per essere felici».
Cati Cristini e
Antonio Burlotti sono esperti lettori, molto noti prevalentemente nell’area del
Sebino e della Valle
Camonica per le loro numerose performance e per il loro impegno
nella promozione culturale.
Luigi Di Paolo docente, castelmellese conosciuto in paese
per i suoi contributi in ambito educativo e culturale (Associazione Mondo
bambino e Consulta Cultura).
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