Ci siamo incontrati
il 27.10.2021 alle 20.30
nella sede della biblioteca
per confrontarci sulla lettura del libro
L'animale femmina di Emanuela Canepa
E' gradita la conferma della presenza.
Green pass e mascherina obbligatori per l'accesso.
Da IBS:
Vincitrice del Premio Fondazione Megamark 2018
Vincitrice del Premio Calvino 2017
Emanuela Canepa mette a nudo non solo le contraddizioni delle donne, ma
anche la fragilità degli uomini. E scrive un'educazione sentimentale in
cui le dinamiche di potere si ribaltano, rivelando quanto siamo inermi,
tutti, di fronte a chi amiamo.
«Per molto tempo non ho
avuto il coraggio di farlo. Poi mi sono detta che dovevo tentare, e alla
fine ci sono riuscita. Perché sapevo che là dentro sarei morta. E io
invece volevo vivere»
Rosita è scappata dal suo malinconico paese, e dal controllo asfittico della madre, per andare a studiare a Padova. Sono passati sette anni e non ha concluso molto. Il lavoro al supermercato che le serve per mantenersi l'ha penalizzata con gli esami e l'unico uomo che frequenta, al ritmo di un incontro al mese, è sposato. Ma lei è abituata a non pretendere nulla. La vigilia di Natale conosce per caso un anziano avvocato, Ludovico Lepore. Austero, elegante, enigmatico, Lepore non nasconde una certa ruvidezza, eppure si interessa a lei. La assume come segretaria part time perché possa avere piú soldi e tempo per l'università. In ufficio, però, comincia a tormentarla con discorsi misogini, esercitando su di lei una manipolazione sottile. Rosita la subisce per necessità, o almeno crede. Non sa quanto quel rapporto la stia trasformando. Non sa che è proprio dentro una gabbia che, paradossalmente, si impara a essere liberi.
Nessun commento:
Posta un commento