Ci siamo incontrati sabato 1 giugno,
a Bovegno presso l'agriturismo Chichimela, e confrontati sulla lettura del libro
Luce d'estate ed è subito notte!
Splendida giornata nel verde, in cui abbiamo ritrovato le atmosfere poetiche e suggestive incontrate nel libro!
"A volte nei posti piccoli la vita diventa più grande", a volte la
lontananza dal rumore del mondo ci apre al richiamo del cuore, dei
sensi, dei sogni. È questo intenso sentire a erompere dalla vita di un
paesino di quattrocento anime della campagna islandese, dove la luce
infinita dell'estate fa venir voglia di scoperchiare le case e la notte
eterna dell'inverno accende la magia delle stelle. Un microcosmo che è
come una lente di ingrandimento sull'eterna partita tra i desideri umani
e le trame del destino, tra i limiti della realtà e le ali
dell'immaginazione. Il direttore del Maglificio che per decifrare la
frase di un sogno si immerge nel latino e nell'astronomia fino ad
abbandonare tutto per i segreti dell'universo, la postina avida di vita
che legge ogni lettera per poi rendere pubblici i più piccanti affari
privati dei compaesani, l'avvocato che crede che il mondo si regga sul
calcolo ma poi scopre che non può contare i pesci nel mare né le sue
lacrime. Ogni sentiero dell'animo umano sembra trovare spazio in un
caleidoscopio di storie che abbraccia le pulsioni più torbide e i
sentimenti più puri, il palpito dell'unica estate vissuta dagli agnelli
prima di finire al macello e il brivido di un rudere che risveglia i
fantasmi, o il bisogno di mistero che è nell'uomo. Combinando l'incanto
della poesia e un umorismo implacabile ma pieno di tenerezza per le
debolezze umane, Stefánsson cerca una risposta alla domanda "Perché
viviamo?" e la insegue immergendoci nel fiume in piena della vita.
P.B.: un libro simpatico, ricco di umorismo ma anche molto profondo.
E.S.: è ricco di immagini e di suggestioni.
P.B.:ci sono anche alcune considerazioni interessanti sulla politica.
M.F.: si svolge in un paese minuscolo in cui la popolazione vive varie storie. I personaggi sono tutti particolari soprattutto le donne. Non c'è molto da fare e tutto viene amplificato proprio come in un microcosmo.
C.D.: è il centesimo libro letto dal gruppo di lettura. E' un libro molto poetico e si inserisce bene nel contesto di questa giornata.
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